mercoledì 27 giugno 2012

Dentro una canzone - Monti di Mola

Monti di Mola

In li Monti di Mola la manzana
un'aina musteddina era pascendi
in li Monti di Mola la manzana
un cioano vantarricciu e moru era sfraschendi

e l'occhi s'intuppesini cilchendi ea ea ea ea
e l'ea sguttesida li muccichili cù li bae ae ae
e l'occhi la burricca aia di lu mare
e a iddu da le tive escia lu Maestrale
e idda si tunchià abbeddulata ea ea ea ea
iddu le rispundia linghitontu ae ae ae ae

- Oh bedda mea l'aina luna
la bedda mea capitale di lana
oh bedda mea bianca foltuna –
- Oh beddu meu l'occhi mi bruxi
lu beddu meu carrasciale di baxi
lu beddu meu lu core mi cuxi -

Amori mannu di prima 'olta
l'aba si suggi tuttu lu meli di chista multa
Amori steddu di tutte l'ore
di petralana lu battadolu di chistu core

Ma nudda si po' fa nudda in Gaddura
che no lu ènini a sapi int'un'ora
e 'nfattu una 'ecchia infrasconata fea ea ea ea
piagnendi e figgiulendi si dicia cù li bae ae ae

-Beata idda uai che bedd'omu
beata idda cioanu e moru
beata idda  sola mi moru
beata idda ià ma l'ammentu
beata idda più d'una 'olta
beata idda 'ezzaia tolta –

Amori mannu di prima 'olta
l'aba si suggi tuttu lu meli di chista multa
Amori steddu di tutte l'ore
di petralana lu battadolu di chistu core

E lu paese intreu s'agghindesi pa' lu coiu
lu parracu mattessi intresi in lu soiu

ma a cuiuassi no riscisini l'aina e l'omu
chè da li documenti escisini fratili in primu
e idda si tunchià abbeddulata ea ea ea ea
iddu le rispundia linghitontu ae ae ae ae.



Questa canzone è un omaggio di De André alla sua amata terra d'adozione, la Sardegna; Il testo è in dialetto, la musica è tipicamente sarda e ciò immerge totalmente chi ascolta in un certo contesto. "Monti di Mola" è infatti la denominazione in dialetto gallurese della Costa Smeralda. Il brano narra il tenero amore tra un giovane uomo e un'asina, che si incontrano in questa terra. Nessuno si stupisce di questo amore, nessuno si scandalizza, nessuno li deride, nessuno ha dubbi sui loro sentimenti, anzi...c'è anche chi li invidia...

Monti di Mola

Sui Monti di Mola la mattina presto
un'asina dal mantello chiaro stava pascolando
sui Monti di Mola la mattina presto
un giovane bruno e aitante stava tagliando rami

L'incontro tra il giovane e l'asina avviene in maniera casuale. E' un po' come se un giovane andando a lavorare, notasse una bella ragazza sull'autobus..

e gli occhi si incontrarono mentre cercavano acqua
e l'acqua sgocciolò dai musi insieme alle bave
e l'asina aveva gli occhi color del mare
e a lui dalle narici usciva il Maestrale

Ecco l'incrocio degli sguardi, ecco che i due hanno i primi fragili contatti. Così anche la cosa più insignificante (musi insieme alle bave) prende tutt'altra forma e si eleva a poesia (il mare, il Maestrale), un incontro casuale, si trasforma nell'amore.

e lei ragliava incantata ea ea ea ea
lui le rispondeva pronunciando male ae ae ae ae

I due cercano sempre più contatto e dagli sguardi si passa timidamente alle parole. Come sempre accade in queste situazioni il giovane diventa un po' impacciato, imbranato, come tutti gli uomini innamorati. Le diversità fra i due (anche di linguaggio) sono evidenti, ma il giovane si mette totalmente in gioco. Si guardano, si scambiano due parole banali del tipo "Fa freddo oggi eh?" oppure "Scusa sai che ore sono?" facendo appello ad ogni frase fatta pur di attaccare bottone. Poi ad un certo punto qualcuno si sbilancia un po' e cerca di far capire all'altro che si è  innamorato e allora magari che so...ti va un caffè? Che fai oggi? Posso accompagnarti?

- Oh bella mia l'asina luna
la bella mia cuscino di lana
O bella mia bianca fortuna
- O bello mio mi bruci gli occhi
il mio bello carnevale di baci
oh bello mio mi cuci il cuore

Amore grande di prima volta
l'ape ci succhia tutto il miele di questo mirto
amore bambino di tutte le ore
di muschio il battacchio di questo cuore

I due si innamorano. Non c'è altro da dire. Questi versi sono come il primo bacio che fa uscire allo scoperto i sentimenti di ciascuno. Avete presente quella sensazione che si ha quando si inizia una nuova storia? Queste parole così poetiche non sono altro che FARFALLE NELLO STOMACO.

Ma nulla si può fare nulla in Gallura
che non lo vengono a sapere in un'ora
e sul posto una brutta vecchia nascosta tra le frasche
piangendo e guardando diceva fra sé con le bave alla bocca

Beata lei mamma mia che bell'uomo
beata lei giovane e bruno
beata lei io muoio sola
beata lei me lo ricordo bene
beata lei più d'una volta
beata lei vecchiaia storta

Il paese è piccolo, tutti si conoscono, tutti parlano degli altri. Questo amore è diventato pubblico, e tra tanta gente che sorride davanti a questa nuova coppia c'è anche chi, benevolmente, li invidia. Beata lei! Lei si che avrà una bella vita, lei sì che starà bene...come per dire che ha trovato un buon partito, "si è sistemata".

Amore grande di prima volta
l'ape ci succhia tutto il miele di questo mirto
 amore bambino di tutte le ore
di muschio il battacchio di questo cuore

Questo ritornello non è più sulla bocca degli innamorati, ora è il paese che in un certo senso approva la nuova coppia.

Il paese intero si agghindò per il matrimonio
lo stesso parroco entrò nel suo vestito

Tutto è pronto. E' come se si stesse per celebrare il matrimonio del secolo. Tutto il paese si prepara a lunghi, lunghissimi festeggiamenti. La chiesa è addobbata, gli invitati sono seduti, il parroco ha già indossato la veste, tutti attendono l'arrivo della sposa.

ma non riuscirono a sposarsi l'asina e l'uomo
perché ai documenti risultarono cugini primi
e lei ragliava incantata ea ea ea ea
lui le rispondeva pronunciando male ae ae ae ae.

Il sogno d'amore si infrange tutto in un colpo. Ascoltando la canzone quasi ci si è dimenticati che si parlava dell'amore tra un uomo e un'asina. Nessuno ha fatto notare la cosa. Nessuno si è meravigliato, nessuno si è scandalizzato. Questo amore è approvato da tutti, non perchè sia una cosa "normale" ma semplicemente perchè loro sono due innamorati. Non conta nulla il fatto che si parla dell'amore tra un uomo e un animale. Loro si amano e basta, e questo cancella ogni differenza.

Il matrimonio non può essere celebrato per un problema strettamente burocratico. Il dialogo tra i due, espressione di grande gioia per tutta la canzone ora è velato dalla tristezza.
 In questo finale vi è però anche una punta di ironia, alludendo infatti che l'uomo e l'asino siano parenti è un po' come mettere l'animale più intelligente del mondo sullo stesso piano di quello che ha la fama di essere il più stupido.


 



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